Gera 2023
Lettera di Ester De Tomasi ai cittadini
Voldomino 24 settembre 2023
Cittadine, cittadini
un caro saluto e un ringraziamento alle istituzioni civili, religiose e militari, un caro saluto alle Anpi qui presenti.
Porto a voi il saluto di tutta l’Anpi provinciale di Varese.
Ringrazio in particolare l’Anpi di Luino nella persona del suo Presidente Emilio
Rossi che ogni anno mi rinnova l’invito, ringrazio l’amministrazione comunale di
Luino nella persona del signor Sindaco Enrico Bianchi che m’invita a essere qui con voi.
Ogni anno sono emozionata nel ricordare i nostri giovani partigiani trucidati proprio qui e ringraziando loro vorrei rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti anche alla famiglia Garibaldi che li ha accolti, sfamati, dimostrando un valore che spesso viene dimenticato, “la solidarietà”.
Qui a Voldomino si è scritta una parte di storia.
Mentre il fascismo e il nazismo imperversavano in Italia e in Europa e hanno prodotto solo fame, morte, sangue e disperazione, qui regnava la solidarietà tra il popolo, tra le forze partigiane e le forze democratiche.
Qui è stato ribaltato il folle progetto nazifascista.
Purtroppo i nostri giovani partigiani hanno pagato il loro eroismo con il bene più grande che possedevano: la vita.
Quando sento parlare del Contributo che hanno dato queste persone alla Resistenza penso ad un errore nell’utilizzo della parola Contributo.
Non si deve parlare di contributo ma di ruolo significativo nella Resistenza italiana, senza di loro la Resistenza non avrebbe potuto avere quell’epilogo glorioso che ha avuto.
Dobbiamo continuare a vigilare sul territorio e tenere costantemente gli occhi aperti.
In un mondo, oggi, che loro non avrebbero mai voluto vedere, dove gruppi che si rifanno alle ideologie fasciste si riuniscono in un luogo pubblico per festeggiare “la festa del sole”.
Dove un altro gruppo di estrema destra, affigge centinaia di cartelli nel salotto buono di Varese, cartelli inneggianti il centenario dei fasci di combattimento (tutto nella più assordante normalità).
I nostri partigiani qui assassinati non avrebbero voluto vedere questo mondo che scivola sempre più in basso in una ideologia fascista.
Ribelliamoci! Non diamo spazio a questo scempio.
Noi siamo qui e continueremo ad esserci, tutti uniti per costruire un’altra storia dove prevalga la solidarietà tra i popoli, dove le forze democratiche prevalgano su un’ideologia fascista.